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Chi consente al sistema sanitario pubblico italiano di essere vivo, nonostante tutto...

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Il sistema sanitario pubblico è vivo, nonostante in tanti cerchino di azzopparlo. Da anni. E chi compie questo miracolo? I suoi professionisti , quando ogni giorno, nonostante le tante difficoltà, riescono a dare risposte a chi chiede aiuto. Lo si vede bene soprattutto quando i bisogni sono importanti, pensiamo al tema dell'emergenza, all'oncologia, alla salute mentale, alle patologie croniche, solo per citare alcuni esempi.  Che casualmente sono poi quelle che il privato non considera , perché alla fine chi deve fare profitto, quando i bisogni sono grandi, preferisce lasciarli ad altri, nello specifico al sistema pubblico. Per non parlare della prevenzione , che ovviamente può essere fatta solo dal pubblico; un cittadino sano è meno remunerativo di uno malato. Poi c'è il tema di una innovazione sempre più forte, che se non mirata al bene comune, rischia di essere controproducente. Invito ad approfondire il dibattito sulla qualità della ricerca ben sintetizzata da Luca De F...

Una riflessione sul sistema dell'emergenza dell'Alto Frignano

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  Momento di confronto costruttivo sul tema dell’emergenza del Frignano martedì 5 agosto a Sestola, grazie al Sindaco Magnani ospite della serata. Per prima cosa vogliamo ringraziare per il sostegno alla nuova organizzazione dell’emergenza-urgenza del Frignano attiva dal 1 luglio, l’Ordine dei Medici della provincia di Modena, l’Ordine degli Infermieri della provincia di Modena, i Comitati Consultivi Misti del distretto e provinciali. In particolare l’Ordine dei Medici ieri ha detto molto chiaramente “basta alle polemiche” e lavoriamo insieme su quella che sarà la sanità della montagna del futuro. Giustamente le persone sono preoccupate, sentendo la voce di chi cerca di diffondere sfiducia nel sistema. Lo diciamo con grande chiarezza e i dati che sono visibili a tutti lo confermano, non esiste un problema di sicurezza per le persone e per i turisti che vivono la nostra montagna. La nostra rete dei professionisti sta lavorando al meglio e li ringraziamo uno ad uno con tutte le nostr...

Come stanno i modenesi?

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  Dietro alla domanda sul come stiamo esistono molte risposte su come valutare il nostro benessere. Lo possiamo fare singolarmente e come comunità. In generale, lo vedremo nei dati mostrati, i dati quantitativi mostrano un costante miglioramento del nostro stato di salute, ma in realtà la percezione che abbiamo è diversa , legata probabilmente allo stato di ansia collettiva creata dal modello mediatico in cui siamo immersi ogni giorno.  Vorrei qui proporre alcuni dati che abbiamo come popolazione modenese, riprendendo  le presentazioni fatte al convegno del 11 giugno 2025 sul "Presente e futuro del sistema sanitario, sociale e di comunità" organizzato dai Comitati Consultivi Misti insieme alle Aziende sanitarie modenesi e all'Università di Modena e Reggio Emilia. 1. Il primo dato è legato all 'invecchiamento della nostra popolazione . Negli anni 2000 la maggior parte dei cittadini andava dai 30 ai 40 anni di età, nel 2022 si sposta fra i 60 e i 70 anni. 2. Se guard...

Le Palestre della memoria: comunità costruttrici di speranza

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  Nei prossimi giorni a Modena il progetto delle Palestre della Memoria  avrà il suo primo momento di formazione rivolto ad altre realtà regionali e nazionali, con l’obiettivo di far crescere una rete nazionale. È una realtà che a Modena è attiva da più di 10 anni ed è una risposta concreta alla complessità del nostro tempo: una rete di comunità, come dice il filosofo Mauro Ceruti , come opportunità per abitare la complessità. In modo molto semplice, sono incontri settimanali di circa due ore di gruppi di 20-25 anziani gestiti da 4-5 volontari di quella stessa comunità. E in provincia di Modena in questo momento vi sono più di 50 gruppi attivi, che mettono insieme quasi 2 mila persone con 400 volontari . Non manca giorno in cui sul nostro territorio qualcuno non ricordi con gioia questa esperienza, a partire da chi la frequenta e dai loro volontari. Il tutto legato sempre alla gioia, alla bellezza e alle emozioni  dei momenti vissuti insieme in questi spazi. ...

Il suono delle bombe

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  Venerdì 14 febbraio a Pavullo ricorderemo le otto vittime del bombardamento del 1945 dell'Ospedale di Pavullo ( qui il programma dell'evento ). Inizieremo ascoltando il suono delle bombe di quel tempo. Suono purtroppo ancora oggi esistente in troppe parti del mondo. Ascoltare quei momenti porta a riflettere sul senso di tutto quello che è avvenuto in quegli istanti e sul senso della vita in generale. Metteremo una targa sul luogo dell'evento, lungo le scale del nostro Ospedale. E lo facciamo con la volontà che quella diventi una opportunità di riflessione per tutti e in particolare per i nostri ragazzi. Che spesso sappiamo essere molto più avanti delle generazioni che li hanno preceduti, con una maggiore attenzione a ciò che li circonda, in primis all'ambiente. Nonostante gli adulti continuino a disegnare un mondo lontano dai veri bisogni delle persone. Basato sulla solitudine e sulla sfiducia. Con un lavoro prezioso da parte delle scuole per andare in direzione osti...

Salute, bene comune. Un binomio possibile

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  Le pagine di questo libro sono uno spazio in cui ritrovarsi a più di 10 anni dall’inizio del percorso di Illuminiamo la salute del 2012.   Un modo per testimoniare la strada fatta insieme e voluta da Libera Associazioni, nomi e Numeri contro le mafie, Gruppo Abele, Coripe Piemonte e Avviso Pubblico .   Percorso iniziato dai dis-valori , corruzione e mafie nelle loro diverse accezioni che in questi anni in tante occasioni abbiamo toccato con mano.   E che via via si è trasformato in un messaggio forte sul tema dei valori, del bene comune e della necessità di costruire spazi capaci di renderli esigibili, concreti nella vita di tutti i giorni, di cittadini, professionisti e istituzioni.   Questo libro è dedicato alle tante operatrici e operatori che lavorano nel mondo della salute, della sanità e del sociale, che amano il loro lavoro, mettendo al primo posto il bene delle persone, delle famiglie e delle comunità che chiedono loro un aiuto. E delle comu...

Comunicare la sanità pubblica

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  Intervento al convegno del 12 giugno 2024  UP DATES IN AUTOIMMUNITÀ, ALLERGOLOGIA E IMMUNOLOGIA CLINICA 2024   Il mio compito oggi è di parlare di comunicazione e di sanità pubblica . E alla fine, così vi dico subito quale è il finale, vi parlerò di valori. Di valore e di valori. E di quanto sia importante per la nostra pratica professionale, di gruppo e di singoli professionisti, affrontare questo tema.  Giornate come questa sono l’occasione per fermarci e riflettere sul senso di quello che facciamo, che è una cosa che facciamo troppo poco. Poco nella nostra pratica lavorativa e anche nella nostra vita, a parte qualcuno di noi che se riesce a farlo ha una fortuna immensa. Tutti noi ogni giorno siamo immersi in una corsa continua, a risolvere problemi urgenti, sempre più urgenti , spesso senza mai alzare lo sguardo. E senza mai guardarci dall’alto rispetto a quello che facciamo, in modo da guardare indietro e soprattutto avanti. A dove vogliamo arrivare e se...

La rete dei Disturbi del Comportamento Alimentare. Una rete di comunità

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  Il 15 marzo è la giornata del fiocchetto lilla, occasione per ricordare i Disturbi del Comportamento Alimentare – DCA (definiti ora Disturbi della Nutrizione e della Alimentazione - DNA). Gli esperti ci dicono che il tema sia legato alla costruzione dell’identità e alla gestione emotiva , e che attraverso modalità alimentari si compensano le difficoltà di gestione del conflitto interiore. Quello che vogliamo far sapere è che da questo problema se ne può uscire , sicuramente cambiati rispetto a quando si è entrati in questo percorso. E il tema è far diventare questa una occasione di crescita personale. A tutti noi capitano tante cose ogni giorno, tanti incontri, tante attività. E quello che facciamo troppo poco, è avere il tempo per riflettere sul senso delle nostre vite e di quello che facciamo. La nostra società si basa sulla corsa perenne, più corriamo e più produciamo “ricchezza”. Senza avere il tempo di metabolizzare ciò che ci accade e i social rappresentano bene quest...

Appunti di un anno a Pavullo

  Un anno fa nel marzo 2023 iniziavo la mia nuova esperienza come Direttore di Distretto a Pavullo nel Frignano. In quei giorni qualcuno mi disse, vedrai che sarà una esperienza forte, ti entrerà nel cuore. E così è stato. Da mezzo montanaro quale sono, essendo mia madre Vittoria nata a Gignese nelle montagne sopra il Lago Maggiore, mi sento a casa in mezzo a loro, persone abituate a risolvere i problemi da soli, essendo cresciuti in un ambiente in cui le distanze dai servizi sono normali, andando a costituire a volte anche una delle condizioni per cui in montagna la qualità della vita è alta. Sapendo che magari sei lontano dal poter andare al cinema all’ultimo minuto, ma avendo molti altri elementi di benessere rispetto a chi vive in pianura, in primis la qualità dell’ambiente di cui tanto si parla in questi ultimi mesi. Ricordo mio nonno Eugenio (il Geniot) agricoltore del 1906, che era stato a lavorare in Australia da giovane e aveva deciso di tornare a casa a coltivare la...

La comunità come strumento di benessere

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  Promozione e diffusione dei Club Alcologici Territoriali Spesso nelle nostre realtà il rapporto con l’alcol è  visto come un valore,  forse legato ad un concetto di  potenza , inteso come il  potere che gli viene attribuito nell'incidere in modo positivo  sulle nostre vite. E guardando ai  titoli dei diversi interventi di questa vostra tre giorni , ci sono già le risposte al tema.  Che  non può essere un problema di un singolo,  ma di una comunità nella sua interezza. Avete infatti parlato di sostenibilità nelle sue diverse forme, di servizio alla comunità, di spiritualità, di etica, di movimento come forma di interazione, di amore e di bellezza e di tessiture relazionali. Mi piace molto il tema del tessuto relazionale . Un intreccio di fili che vanno a comporre un disegno che solo alla fine vedremo nella sua interezza. Tutti sappiamo come la società di oggi, l’economia di oggi, ci spinga ad essere fili isolati , con il minor ...